La ricetta

Avete presente la cremina ghiacciata al caffè che si trova in tutti i bar e che viene venduta al bicchiere? Ecco, questo è il frappè di caffè e la cosa più sorprendente è che lo si prepara in 3 minuti circa, basta avere a portata di mano del ghiaccio e del caffè freddo di frigorifero.

Potremo offrirlo ai nostri ospiti al posto del solito caffè o rinfrescarci dopo ogni pasto quando più ne abbiamo voglia. Se poi desideriamo fare una colazione in vero stile siciliano, ecco la tipica brioche col tuppo di cui vi lascio la ricetta (clicca qua).

Essendo la Cucina di Tricchi Trocchi un blog di racconti e di ricette, prima di vedere come si prepara il frappè di caffè vorrei raccontarti una storia – in questo caso clicca sul tasto “continua a leggere” per saperne di più – se invece vuoi passare direttamente alla sua preparazione, scorri più in basso per andare alla lista degli ingredienti.

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In questi giorni che mi trovo in Liguria per trascorrere le vacanze estive con la mia famiglia del nord sono venuti a trovarmi i parenti dal sud per passare un po’ di tempo insieme. Dove mi trovo per l’esattezza? Sono a Sanremo: la città del festival, dei fiori ed anche del mare!

Quando si vive lontani dal luogo in cui si è nati capita spesso che manchino le vecchie abitudini: il modo di fare della gente, il senso di appartenenza che ci ha accompagnato per anni e per certi versi manca anche la nostra stessa identità. Chi vive nel luogo in cui è nato non può certamente capire ciò che sto dicendo!

Nel momento in cui ci si ritrova con i propri affetti di sempre, succede che qualunque cosa accada o si dica funga da gancio col passato facendo riaffiorare ricordi che a loro volta ne sbloccano degli altri.

Inizia a quel punto un divertente ping pong in cui è un continuo dire…” ma ti ricordi di….” e tu “ti ricordi del….” fino a ripercorrere mille aneddoti trascorsi in armonia tra risate e gradevoli sensazioni ritrovate.

E proprio durante uno di questi giorni trascorsi insieme ai miei cari, mio cognato ad un certo punto dice: avrei voglia di un caffè freddo del bar, quello con la schiuma ghiacciata, tipo granita!

Al sentire quella richiesta io e mia sorella ci siamo guardati negli occhi e siamo immediatamente scoppiati a ridere. Lui, pensando che lo stessimo prendendo in giro si è però un po’ irrigidito. Noi, imperterriti, abbiamo continuato a ridere. Il motivo? Beh, è la simpatica storia che si cela dietro a questa preparazione. È stata lei la ragione di tanta ilarità.

Iniziamo col dire che ho trascorso almeno venti estati della mia vita nella casa al mare dello zio Pippo alla Ciammarita, in provincia di Palermo. Insieme a lui c’erano i suoi figli e sua moglie Zina. Tra componenti del nucleo familiare, amici e parenti non era infrequente che ogni anno fossimo tra le 20 e le 25 persone, bambini inclusi.

Strano da dirsi, non c’era casino, era tutto ben organizzato e soprattutto si andava d’amore e d’accordo. Le donne cucinavano, bambini e adulti giocavano insieme, si facevano le conserve di pomodoro e si chiacchierava davvero tanto.

La sera non era infrequente che ci raggiungesse anche qualche vicino che contribuiva a rendere ancora più allegre quelle chiacchierate. Intorno a mezzanotte capitava anche di mangiare un buon piatto di spaghetti con aglio olio e peperoncino preparati da mio cugino Salvatore.

Tra i nostri giochi preferiti c’era nascondino, acchiana u patri cu tutti i so figghi, le belle statuine e tanti altri.

Essendo in parecchi, ogni giorno si preparavano quintalate di caffè la cui parte avanzata confluiva in frigorifero chiusa dentro alle bottiglie in vetro dei succhi di frutta. Non appena le bottiglie erano piene significava che era giunto il momento di preparare la bevanda dell’estate: il frappè di caffè.

L’addetta a fare ciò era principalmente mia cugina Elisa che se dovessi descriverla nella sua mise estiva la racconterei scalza, con il suo attillato bichini e sempre intenta a prendere il sole nel lettino, nell’amaca o nelle sdraio collocate nella grande terrazza di fronte al mare.

Il suo colorito estivo era equiparabile a quello che Whitney Houston sfoggiava tutto l’anno e il segreto di questa abbronzatura selvaggia era da attribuire ad un miracoloso olio abbronzante stile Hawaii. Dopo esserselo spalmato in gran quantità sia lei che mia sorella erano pronte per essere cotte in padella.

Come d’abitudine, un giorno Elisa preparò il famoso frappè di caffè. La zia Rosetta ne mise da parte un bicchiere per suo marito Franco, il fratello di mio padre, che ci vedeva pochissimo anzi per niente.

Lo zio Franco, ignaro che sopra il marmo del cucinino ci fosse anche un bicchiere con dell’olio d’oliva bevve questo al posto del caffè. Siccome lo ingurgitò tutto d’un fiato, non ebbe neppure il tempo di accorgersi del misfatto.

L’effetto che gli procurò fu tipo quello della vecchia pubblicità del confetto Falqui: basta la parola! Tant’è che passò parecchie ore in bagno con la zia Rosetta dietro la porta che gli chiedeva in continuazione se stesse bene!

Ancora oggi, al solo pensiero del frappè di caffè scoppiamo in una fragorosa risata. Una risata fatta di cose semplici e divertenti grazie alla sintonia che si crea tra coloro che riempiono le nostre vite con la loro presenza e il loro affetto.

E così mi sono riappropriato di questi ricordi, del frappè di caffè, della mia famiglia e di questa preparazione che rigusterò tutti i giorni o quasi!

Difficoltà

Facile

Dosi Per

4 Persone

Preparazione

3 Minuti

Cottura

Nessuna

Lista ingredienti del frappè di caffè

130 gr. di caffè freddo di frigorifero

420 gr. cubetti di ghiaccio (circa 32)

Zucchero semolato q.b.

Panna montata (opzionale)

Cacao zuccherato in polvere (opzionale)

Utensili richiesti

1

Per prima cosa versiamo l’acqua negli appositi contenitori per il ghiaccio e riponiamoli in freezer fino a quando non si saranno ghiacciati del tutto.

2

Prepariamo il caffè, versiamolo in un contenitore in vetro e una volta a temperatura ambiente riponiamolo in frigorifero per farlo raffreddare.

3

In un frullatore con il boccale in vetro inseriamo i cubetti di ghiaccio, lo zucchero e il caffè freddo. Azioniamolo fino a quando il ghiaccio non si sarà triturato del tutto e il composto sarà diventato spumoso.

4

Versiamo il frappè di caffè in dei bicchieri e se lo desideriamo guarniamo con della panna montata e del cacao zuccherato in polvere.

Utile da sapere!

In alternativa al caffè preparato al momento potremo utilizzare quello avanzato.


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