La cucina di tricchi trocchi

Il pane fritto siciliano (versione salata e dolce)

Difficoltà

Facile

Dosi Per

6 Persone

Preparazione

15 Minuti

Cottura

6 Minuti

Lista ingredienti pane fritto versione salata

N. 8 fette di pane raffermo o fresco

Latte q.b.

2 Uova

Tre cucchiaini parmiggiano grattugiato

Prezzemolo tritato q.b.

Sale q.b.

Pepe q.b.

Olio di semi

Lista ingredienti pane fritto versione dolce

N. 8 fette di pane raffermo o fresco

Latte q.b.

2 Uova

Cannella in polvere (facoltativa)

Zucchero semolato q.b.

Olio di semi

Procedimento del pane fritto versione salata

1

Per prima cosa tagliamo il pane raffermo oppure fresco a fette dello spessore di circa 2 cm. Successivamente sbattiamo in una ciotola le uova ed aggiungiamo il formaggio grattugiato, il sale, il pepe, il prezzemolo e mescoliamo per bene.

2

Passiamo ogni fetta prima nel latte e poi nell’uovo. Friggiamo in olio caldo per qualche minuto fino a quando le fette di pane non si saranno imbiondite da entrambi i lati. Adagiamo su carta assorbente e spolveriamo con ancora un po’ di sale. Serviamole tiepide.

Procedimento del pane fritto versione dolce

1

Per la versione dolce, dopo avere tagliato le fette di pane, passiamole prima nel latte e poi nell’uovo battuto. A questo punto friggiamole in olio di semi caldo e quando avranno assunto un colore dorato disponiamole su carta assorbente. Passiamo entrambi i lati di ogni fetta su un piatto con dello zucchero semolato e se lo gradiamo mischiamolo con un po’ di cannella in polvere.

Utile da sapere!

Il pane fritto nella versione salata si presta per diventare uno sfizioso aperitivo. In questo caso è preferibile utilizzare del pane fresco. Per prima cosa tagliamo  il pane a fette e poi farciamolo con del prosciutto cotto, delle fette di mozzarella oppure della provola. Adesso passiamolo nel latte e poi nell’uovo condito con sale, pepe, formaggio grattugiato e prezzemolo. Infine friggiamolo in abbondante olio caldo fino a doratura da entrambi i lati.


Gli sciù con la crema di ricotta (pasta choux)

Difficoltà

Facile

Dosi Per

Circa 32 sciù

Preparazione

10 Minuti

Cottura

40 Minuti circa

Lista ingredienti degli sciù con la crema di ricotta

250 acqua

100 gr. burro

150 gr. di farina con 11 gr. di proteine

1 kg. di ricotta di pecora

4 uova medie

Un pizzico di sale

400 gr. di zucchero semolato

Procedimento

1

Tagliamo il burro a pezzetti, mettiamolo in una pentola, aggiungiamo l’acqua, il pizzico di sale e facciamolo sciogliere a fuoco medio girando di continuo. Aggiungiamo la farina in unica soluzione, riponiamo sul fuoco e giriamo velocemente per circa 2/3 minuti fino a quando non otterremo una sorta di polenta liscia e compatta e sul fondo della pentola si sarà formata una patina. Spegniamo, trasferiamo l’impasto dentro ad una ciotola, allarghiamolo e facciamolo intiepidire.

2

Aggiungiamo un uovo alla volta, girando fino a completo assorbimento. Dovremo aggiungere il successivo quando il precedente sarà stato completamente inglobato. Trasferiamo l’impasto dentro ad una sac à poche con beccuccio liscio da 12 mm. e procediamo facendo una leggera pressione verso il basso poi, quando l’impasto sarà fuoriuscito solleviamo la sac à poche. La base dovrà essere di circa 3 cm. e mezzo.

3

Una volta ottenuti i nostri sciù inumidiamoci le punta delle dita con dell’acqua e passiamole sulla loro superficie per smussare le punte e renderle arrotondata. Accendiamo il forno in modalità statica a 200° e appena raggiunta la temperatura cuociamo al centro poggiando la teglia su una griglia da forno per 20 minuti. Poi abbassiamolo a 190° e continuiamo la cottura per altri 15 minuti. Non apriamo mail il forno durante la cottura e, una volta ultimata, facciamo raffreddare gli sciù prima di tirarli fuori. Regoliamo temperatura e durata della cottura in base al proprio forno.

4

La sera precedente avremo messo a scolare la ricotta. L’indomani aggiungiamo lo zucchero semolato, mescoliamo e passiamola al setaccio per circa tre volte e comunque fino a quando non avremo ottenuto una crema ben liscia. Inseriamola dentro ad una sac a poche e riempiamo gli sciù dopo averli tagliati a metà come dei panini. Infine cospargiamo in superficie abbondante zucchero a velo. Disponiamo i nostri sciù su un vassoio e poniamoli in frigorifero per almeno un’ora prima di servirli. In questo modo l’umidità della ricotta renderà il bignè più morbido.

Utile da sapere!

Le proteine della farina le troviamo scritte nella confezione e sono espresse in grammi. Meglio adoperarne una con 11/12 gr. per avere la giusta quantità di glutine ed ottenere un impasto più elastico.

 

Se non abbiamo una sac à poche con bocchetta liscia per creare i bignè potremo utilizzare due cucchiai. Con uno prenderemo l’impasto e con l’altro lo lasceremo scivolare sulla carta forno.

 

Il quantitativo di zucchero da aggiungere alla ricotta è discrezionale e dipende dai gusti. Consideriamo però che gli sciù hanno un sapore neutro per cui sarà preferibile realizzare una crema di ricotta un po’ più dolce.

 

Al posto della ricotta potremo utilizzare una crema al cacao che inseriremo alla base degli sciù con una siringa da pasticcere. Potremo completare i nostri bignè intingendo la superficie in un tegamino in cui avremo fatto sciogliere a bagnomaria del cioccolato fondente al 60% circa.


La salsiccia siciliana fatta in casa

Difficoltà

Media

Dosi Per

8 Persone

Preparazione

1 Ora

Cottura

15 Minuti

Lista ingredienti della salsiccia siciliana fatta in casa

500 di spalla di maiale disossata

300 di coscia di maiale disossata

200 gr. di pancetta di maiale disossata

15 gr. di sale

6 gr. di pepe nero

36 gr. di semi finocchio siciliano

30 gr. di acqua

Budello naturale da 23 mm.

Utensili richiesti

Insaccatrice

Procedimento

1

Con l’aiuto di un coltello riduciamo la carne in piccoli pezzi e successivamente compattiamo le grandezze utilizzando un coltello più largo e piatto. La salsiccia così ottenuta si chiama a punta di coltello e conferisce un sapore più gustoso alla nostra pietanza. In alternativa chiediamo al nostro macellaio di macinare la carne con un disco a fori grandi ottenendo così un trito a grana grossa.

2

Versiamo la carne dentro ad un recipiente, aggiungiamo il sale, il pepe, i semi di finocchio, l’acqua e dopo avere indossato dei guanti per alimenti, massaggiamola delicatamente.  Dovremo fare attenzione a non schiacciarla.

3

Inseriamo la carne dentro all’insaccatrice, laviamo il budello seguendo le istruzioni riportate nella confezione e facciamolo passare tutto attraverso il beccuccio. Dovremo utilizzare, tra quelli in dotazione, il beccuccio più sottile apposito per  la salsiccia. Infine chiudiamo l’estremità con dello spago da cucina e riempiamo il budello. Attenzione a non lasciare vuoti d’aria.

4

Una volta creata la salsiccia chiudiamo anche l’altra estremità. Se vogliamo possiamo legarla con dello spago da cucina come ho fatto io. Creiamo adesso una ruota che fisseremo con degli spiedi e disponiamola in una padella.

5

Versiamo circa un bicchiere e mezzo di acqua e copriamo con un coperchio. Cuociamo la salsiccia da entrambi i lati e non appena l’acqua sarà evaporata togliamo il coperchio, bucherelliamola e facciamola cuocere fino a quando risulterà ben cotta da entrambi i lati. Se lo desideriamo dopo che l’acqua sarà evaporata potremo aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco fino a quando non sarà evaporato.

Utile da sapere!

Potremo sostituire l’acqua dell’impasto con stessa quantità di vino.


Le pizzette siciliane da rosticceria

Difficoltà

Facile

Dosi Per

8 pizzette circa

Preparazione

30 Minuti

Cottura

20 Minuti

Lista ingredienti impasto della rosticceria

500 gr. di farina 00

50 gr. di strutto

50 gr. di zucchero

25 gr. di lievito di birra fresco

250 gr. di acqua

10 gr. di sale

Lista ingredienti per il condimento

400 gr. di pomodoro pelato

Sale q.b.

Pepe q.b.

Zucchero q.b.

Origano q.b.

Mozzarella per pizza q.b.

Prosciutto q.b.

Wurstel q.b.

Fette di salame q.b.

Pomodoro a fette q.b.

Parmigiano grattugiato q.b.

Olio d’oliva q.b.

1

Versiamo  la farina nella planetaria e azioniamola a velocità media versando a filo l’acqua in cui avremo sciolto il lievito e lo zucchero. Quando avremo inserito tutta l’acqua aggiungiamo lo strutto freddo a pezzetti e il sale. Aumentiamo la velocità e aspettiamo che l’impasto si incordi ovvero che si staccherà dalle pareti lasciando pulita la ciotola.

2

Trasferiamoci su un piano di lavoro, facciamo delle pieghe all’impasto in modo da dargli forza, poi qualche pirlatura che consiste nel roteare l’impasto tra le mani e nel frattempo alterniamo anche dei movimenti decisi cercando di portare l’impasto verso di noi. Mettiamolo a lievitare dentro il recipiente della planetaria coperto con uno strofinaccio e poniamolo in un luogo asciutto per un’ora circa.

3

Dopo la prima lievitazione facciamo delle pezzature da 150 gr. che faremo roteare sotto il palmo delle mani per dargli una forma sferica. Disponiamo ogni panetto in una leccarda da forno coperta con della carta forno e dopo avere adagiato uno strofinaccio leggero che non opponga resistenza facciamo la seconda lievitazione che durerà circa 45 minuti/un’ora e comunque sempre fino al raddoppio.

4

Trascorsa la seconda lievitazione allarghiamo i panetti con il palmo della mano creando una conca, avendo cura di non appiattire troppo i bordi. Disponiamo al centro il pomodoro pelato passato al mixer per qualche secondo che condiremo con del sale e dello zucchero. Dovremo sporcare leggermente anche i bordi. Solo nel caso di pizzette rustiche aggiungiamo in questa fase il salame, copriamo con la mozzarella e poi con delle fette di pomodoro. Concludiamo con una spolverata di parmigiano grattugiato e dell’origano. Facciamo riposare  tutte le pizzette per circa 30 minuti e comunque fino a quando non saranno raddoppiate di volume.

5

Inforniamo in forno caldo statico a 200° per circa 15-20 minuti. Attenzione a non cuocerle troppo perché altrimenti diventeranno un po’ dure. Nel caso in cui avessimo più teglie meglio optare per la modalità ventilata con una temperatura di circa 220°. A metà cottura aggiungiamo la mozzarella e gli altri ingredienti. E’ preferibile cuocere i wurstel in forno a parte e poi aggiungerli a fine cottura. In questo modo avremo una cottura più adeguata considerando che dovremo tenere le pizzette in forno il tempo necessario a fare sciogliere la mozzarella.

5

A fine cottura aggiungiamo abbondante origano, una manciata di pepe e irroriamo con un po’ di olio extravergine d’oliva. Serviamo le nostre pizzette leggermente tiepide.

Utile da sapere!

Un vero intenditore della pizzetta siciliana sa che deve rispettare le seguenti caratteristiche: innanzitutto deve essere molto morbida, quindi meglio non sostituire lo strutto con altri ingredienti, poi al primo morso si deve percepire tanto pomodoro cremoso, e questo è il motivo per cui si preferisce l’utilizzo del pelato, ed infine al secondo morso deve risaltare il sapore della mozzarella la cui fetta, spessa e ben posizionata al centro, deve affondare nel pomodoro.