La cucina di tricchi trocchi

Iniziamo con lo sbucciare e tagliare una parte di mele a cubetti piccoli per agevolare la cottura (circa una mela e mezzo) e la rimanente parte a fettine sottili. Disponiamole in una ciotola con acqua e limone per non farle annerire e teniamole da parte.

Versiamo lo yogurt dentro ad una tazza, laviamo e asciughiamo il vasetto che utilizzeremo come misurino. Dentro ad una ciotola versiamo due vasetti di zucchero e tre uova. Montiamole con uno sbattitore fino a quando non avremo ottenuto un composto chiaro e spumoso (se alla velocità media ci vorranno anche dieci minuti).

Dentro alla ciotola setacciamo adesso tre vasetti di farina e man mano mescoliamo delicatamente con una spatola dall’alto verso il basso per non smontare l’impasto. Uniamo un vasetto di olio di semi, lo yogurt, la buccia grattugiata di un limone, la vanillina, mescoliamo sempre nella stessa maniera. Infine aggiungiamo il lievito setacciato. Versiamo le mele tagliate a cubetti dopo averle scolate e asciugate.

Nel frattempo imburriamo uno stampo da 24 cm. spolveriamo della farina, eliminiamone l’eccesso e versiamo al suo interno il composto. Aggiungiamo le fettine di mele sulla superficie. Qualora le avessimo tenute in acqua e linmone andranno anch’esse asciugate per bene. Potremo spolverare dello zucchero semolato in superficie.

Inforniamo sulla griglia centrale (no leccarda) in forno statico caldo a 180° nel ripiano centrale per circa 50 minuti e comunque fino a che la torta non sarà cotta (dipende dal tipo di forno). Se verso la fine dovesse tendere a bruciarsi in superficie abbassiamolo di circa 20 gradi, copriamo la teglia con della stagnola e continuiamo la cottura. Vale sempre la prova stecchino ma attenzione non aprire mail il forno prima di 30 minuti.

In una terrina versiamo la carne trita, il sale, il formaggio grattugiato, il pangrattato, le uova, il prezzemolo tagliato finemente e impastiamo. Disponiamo l’impasto sopra della carta forno e aiutandoci con un mattarello diamogli una forma rotonda di circa 30×30 cm.

Aggiungiamo il formaggio e il prosciutto sovrapponendo un paio di strati, lo spinacino e, aiutandoci con la carta forno, arrotoliamolo ben stretto. Dovremo ricavare un polpettone che riavvolgeremo nella carta forno chiudendo i lati come una caramella. Qualora optassimo per gli spinaci surgelati lessiamone 100 gr.

Poniamolo in frigorifero il polpettone per circa un’ora in modo che si compatti e successivamente tagliamolo a fette di circa 2 cm. Riscaldiamo una padella antiaderente e senza aggiungere olio cuociamo le girelle circa tre minuti per lato coprendo con coperchio. Serviamole calde con un contorno a nostro piacimento.

Per prima cosa laviamo per bene le castagne sotto l’acqua corrente, incidiamole orizzontalmente con un coltello dalla parte rigonfia e versiamole dentro ad una ciotola contenente dell’acqua a temperatura ambiente. Dovranno rimanere in ammollo per circa un’ora. Questo metodo ci permetterà di avere delle castagne morbide e facili da sbucciare.

Scoliamole con le mani e versiamole in una leccarda rivestita con della carta forno e con la parte tagliata rivolta verso l’alto. Cuociamole in forno ventilato caldo a 200° fino a quando non saranno cotte (il tempo dipende dalla loro grandezza può variare da dieci a 20 minuti circa). Appena pronte mettiamole ancora calde dentro ad uno strofinaccio per circa 15 minuti e lasciamole intiepidire. La condensa che si creerà aiuterà la buccia a staccarsi ancora con più facilità.

Adesso appallottoliamo un foglio di carta forno, poi apriamolo e disponiamolo sul fondo di una padella. Questo gli permetterà di non fare resistenza e di adagiarsi con facilità al suo interno. Inseriamo abbondante sale fino e adagiamoci sopra le castagne. Accendiamo il fuoco e non appena le castagne saranno calde irroriamole di acqua con uno spruzzino. Giriamole fino a quando il sale non si sarà attaccato al guscio. Se necessario ripetiamo l’operazione. Serviamo le nostre castagne al sale ancora calde.

Sbattiamo le uova con il sale per qualche minuto fino a quando non diventeranno spumose, aggiungiamo il formaggio grattugiato (io ho usato del caciocavallo stagionato) e continuiamo a montarle. Infine aggiungiamo anche il latte sempre sbattendo con forza per fare inglobare aria.

Spalmiamo una generosa dose di burro dentro a una pirofila compresi i bordi, versiamo il composto e adagiamoci sopra abbondanti fiocchetti di burro. Inforniamo in forno ventilato già caldo a 160/170 gradi fino a doratura (circa trenta minuti). Una vola pronta lasciamola raffreddare senza aprire il forno fino a quando non sarà tiepido. Questo eviterà che si sgonfi.

Per preparare la nostra frittata possiamo utilizzare anche uno stampo da muffin. E’ possibile, inoltre, farla con delle patate bollite, carote o zucchine a julienne, degli spinaci, delle cipolle al forno, dei pomodori, olive nere, verdi etc… Se utilizziamo degli stampi in silicone non occorrerà spalmare del burro.