La ricetta

Gli involtini di peperoni con la mollica cunzata sono un secondo alternativo e davvero sfizioso, facilissimo da preparare e soprattutto molto estivo. I peperoni vengono dapprima cotti in forno, poi spellati, passati nella mollica cunzata ed infine riempiti sempre con la mollica ma questa volta ammorbidita con dell’olio extravergine d’oliva. Poi vengono arrotolati con una fettina di caciocavallo semi stagionato ed infine passati in forno.

Essendo la Cucina di Tricchi Trocchi un blog di racconti e di ricette, prima di vedere come si preparano gli involtini di peperoni con la mollica cunzata vorrei raccontarti una storia che ho scritto qualche anno fa per un bambino che non ne voleva sapere di mangiare – in questo caso clicca sul tasto “continua a leggere” per saperne di più – se invece vuoi passare direttamente alla sua preparazione, scorri più in basso per andare alla lista degli ingredienti.

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Penso che le pietanze che abbiamo mangiato da bambini ce le ricorderemo per tutta la vita. E’ come se venissero impresse nella memoria insieme alle altre informazioni che determineranno la nostra crescita cognitiva ed emotiva. Il cibo è sentimento!

In Sicilia il pangrattato si chiama muddica. Mollica in italiano!

Mi sono più volte interrogato sul motivo che ha spinto i siciliani ad utilizzare un termine del tutto improprio e forse ne ho scoperto la ragione.

Il pangrattato è un ingrediente fondamentale nella cucina siciliana. Viene abbrustolito per guarnire la pasta con le sarde o col cavolfiore, viene spolverato sul “gattò” di patate o sulla pasta al forno e viene utilizzato per riempire peperoni, pomodori e mille altre cose.

Nato come ingrediente povero, al giorno d’oggi viene utilizzato da tanti ristoranti stellati, non solo in Sicilia. Non a caso veniva chiamato il formaggio dei poveri essendo utilizzato per assolvere alla stessa funzione ma ad un prezzo più contenuto.

Al posto del pangrattato, molti piatti della tradizione isolana adoperavano però come ingrediente anche la mollica, quella morbida e bianca del pane. Sembra che questo suo impiego fosse in voga ai tempi in cui ogni famiglia aveva l’abitudine di preparare in casa il pane.

Col passare degli anni, con l’industrializzazione, lo sviluppo del lavoro ed avendo le famiglie meno tempo a disposizione, il pane iniziò ad essere acquistato anziché prodotto. Così quando avanzava e diventava raffermo lo si grattugiava per utilizzarlo al posto della mollica.

Siccome il siciliano era abituato a chiamarlo “muddica”, continuò ad attribuirgli lo stesso nome incurante che si trattasse di pangrattato. Ecco che ancora oggi, pur convinti di stare comprando della semplice mollica, in realtà si sta acquistando del pangrattato. Singolare, vero?

La ricetta degli involtini di peperoni con la mollica cunzata utilizza però la mollica bianca di pane fresco e non il pangrattato. Ma se lo si vuole si può indifferentemente adoperare l’una o l’altra preparazione, l’importante è che sia per l’appunto cunzata, cioè condita.

Condita con cosa? Con formaggio grattugiato, prezzemolo, pepe, rosmarino, aglio, solo per citare alcuni esempi. Questo speciale tipo di preparazione lo si può utilizzare per panare la carne, il pesce o anche per fare dei ripieni.

Questo piatto l’ho mangiato trent’anni fa o forse più, ma da allora è rimasto impresso nella mia memoria. Lo preparò per la prima volta zia Zina per stupirci con le sue pietanze che tanto amavamo gustare. La sua era una cucina diversa rispetto a quella di mamma, era per così dire più innovativa.

Qualche settimana fa ho sentito zia Zina al telefono, abbiamo parlato, abbiamo ricordato i vecchi tempi e tra un racconto e un altro sono riapparsi alla memoria gli involtini di peperoni con la mollica cunzata. Lei era solita anche panare i peperoni e friggerli come se fossero delle fette di carne. E così, senza pensarci troppo, mi sono messo all’opera per rivivere questo nostro gran bel ricordo.

Difficoltà

Facile

Dosi Per

Non specificato

Preparazione

30 Minuti

Cottura

10 Minuti

Lista ingredienti involtini di peperoni

Mollica di pane fresca o pancarrè

Parmigiano grattugiato

Caciocavallo grattugiato

Prezzemolo fresco

Rosmarino fresco

Aglio

Sale

Pepe

Caciocavallo semi stagionato

Olio Extravergine d’oliva

Procedimento

1

Per prima cosa laviamo i peperoni, asciughiamoli e mettiamoli in forno caldo in modalità statica a circa 190/200° per un’ora. rigirandoli dopo la prima mezz’ora. Appena saranno un po’ bruciacchiati e con la pelle che tenderà a staccarsi, inseriamoli dentro a dei sacchetti di plastica per alimenti. Chiudiamoli e appena freddi stacchiamo prima la pelle, poi dividiamoli in falde e a quel punto priviamoli dei semini interni e dei filamenti.

2

Preleviamo la mollica dal pane o il pancarrè e mettiamola dentro un robot da cucina. Frulliamola fino a renderla molto sottile. Io per dieci involtini ho utilizzato la mollica di due grossi pani siciliani al sesamo. La crosta l’ho poi fatta seccare dentro al loro sacchetto di carta e dopo qualche giorno ho grattugiato il pane ottenendo così del pangrattato da utilizzare per altre ricette.

3

Versiamo la mollica in un recipiente ed aggiungiamo il prezzemolo tagliato piccolissimo precedentemente lavato ed asciugato, l’aglio schiacciato, il rosmarino fresco ridotto quasi in polvere con l’aiuto di un robot da cucina, il formaggio, poco sale, e una dose generosa di pepe. Potremo aggiungere tutti gli aromi e gli ingredienti che ci piacciono come ad esempio dei pomodori secchi.

4

Paniamo le falde dei peperoni schiacciandoli per bene da entrambe le parti. Nella mollica rimasta versiamo dell’olio extravergine d’oliva fino ad ottenere un composto morbido. Versiamone un po’ al centro del peperone, aggiungiamo un pezzetto di caciocavallo semistagionato e arrotoliamo compattandolo con le mani. Adagiamoli dentro ad una pirofila cosparsa con pangrattato e un filo d’olio, e cuociamo in forno ventilato a 190° circa per 10 minuti dopo avere versato anche un po’ di olio in superficie.

Utile da sapere!

Brown check mark 3 icon - Free brown check mark icons La mollica cunzata avanzata, meglio senza aggiunta di olio, può conservarsi in freezer per essere utilizzata in ripieni oppure panature.

 

Brown check mark 3 icon - Free brown check mark icons Una volta panate le falde dei peperoni potremo friggerle ricavando delle buonissime cotolette

 

Brown check mark 3 icon - Free brown check mark icons Al posto della mollica del pane potremo utilizzare del pancarrè: in questo caso meglio eliminare la parte esterna marrone che potrà essere utilizzata per altri ripieni oppure, una volta ammollata, per realizzare delle polpette


Commenti (2)
    1. Ciao Giovanni, basta metterli dentro ad un sacchetto per alimenti da caldi e tenerli dentro fino a quando si raffreddano. Vedrai che la pelle si staccherà facilmente.

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