La ricetta

Le telline, chiamate anche arselle, sono dei molluschi molto conosciuti, presenti in tutti i litorali d’Italia. Ideali per la preparazione di un buon piatto di pasta ci regalano, con pochi e semplici ingredienti, tutto il sapore del mare.

La ricetta degli spaghetti con le telline (arselle) proposta in questo blog è quella che possiamo gustare in qualunque ristorante del sud. Tuttavia, per una versione ancora più veloce, andiamo alla sezione “utile da sapere” presente alla fine di questa pagina. Con questi stessi procedimenti potremo, inoltre, preparare anche la pasta con le vongole.

Essendo la Cucina di Tricchi Trocchi un blog di racconti e di ricette, prima di vedere come si preparano  gli Spaghetti con le telline (arselle) vorrei raccontarti una storia – in questo caso clicca sul tasto “continua a leggere” per saperne di più – se invece vuoi passare direttamente alla sua preparazione, scorri più in basso per andare alla lista degli ingredienti.

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Probabilmente ricorderete che negli anni 80 le telline si pescavano facilmente e in abbondanza in tutti i litorali italiani.

Dopo il bagno pomeridiano alla Ciammarita, località balneare in provincia di Palermo, con mia sorella e i miei cugini ci divertivamo a raccoglierle.

Per scovarle usavamo una rastrelliera in ferro tutta arrugginita che chiamavamo arselliera. Per prima cosa conficcavamo i sui denti appuntiti nella sabbia bagnata lungo la riva del mare, poi la trascinavamo dal manico per pochi metri e infine la tiravamo su con forza. L’operazione si concludeva immergendo la sua base dentro l’acqua come fanno i cercatori d’oro con il loro setaccio e infine, dopo avere lasciato scivolare via la sabbia e i detriti, appariva il nostro amato tesoro. Telline e qualche volta piccoli granchietti facevano capolino davanti ai nostri occhi.

Gli spaghetti con le telline mi ricordano la mia infanzia, quando con la mia famiglia trascorrevamo i mesi di vacanza dalla scuola nella casa al mare dello zio Pippo. Ho avuto la fortuna di avere una mamma casalinga e visto che mio padre era ben disposto a farsi tutti i giorni un po’ di chilometri, la sera ci raggiungeva per poi ritornare in città la mattina successiva. Insomma, erano tre mesi di puro spasso. Svegliarsi a mezzogiorno, giocare e mangiare erano le principali attività di noi bambini.

Le telline finivano dentro ad un vecchio secchiello da spiaggia, uno di quelli utilizzati dai bambini per creare castelli e vari oggetti di fantasia. Dopo averne raccolte una buona quantità le portavamo in casa. La villa dello zio Pippo aveva una particolarità, una volta percorse le scale che dalla casa conducevano al mare, il primo piede che poggiavamo, dopo avere aperto il cancello, era proprio sulla sabbia. Le telline non erano però la sola nostra pesca, quando passeggiavamo lungo la costa in direzione di Terrasini, non era infrequente che ci portassimo con noi un coltellino con cui prelevare le patelle dagli scogli, varietà di molluschi poco conosciuti ma molto saporiti.

Non appena rientrati in casa le mettevamo subito in frigorifero e mia sorella o le cugine più grandi si preoccupavano di cucinarle una volta arrivata la sera. Pochi passaggi per avere a nostra disposizione un piatto davvero gustoso in più con la soddisfazione di avere contribuito alla sua realizzazione. Una volta seduti nel lungo tavolo in marmo nella parte antistante il parcheggio mangiavamo contenti quel buon piatto che sapeva di mare. Qualcuno aggiungeva anche una grattugiata di caciocavallo.

Ricordi.

***

Difficoltà

Facile

Dosi Per

4 Persone

Preparazione

10 Minuti

Cottura

Tre minuti

Lista ingredienti degli spaghetti con le telline (arselle)

400 gr. di spaghetti

1Kg. di telline

3 Spicchi d’aglio

Mezzo bicchiere di vino bianco secco

Prezzemolo fresco q.b.

Sale q.b.

Procedimento

1

Per prima cosa diamo una sciacquata veloce alle telline, mettiamole in una bacinella con acqua e sale e lasciamole spurgare per circa due/tre ore muovendole di tanto in tanto. Durante il riposo andranno conservate in frigorifero, soprattutto in estate. Qualora avessimo raccolto noi stessi le telline le potremo fare spurgare dentro l’acqua di mare precedentemente raccolta in un secchiello. Trascorso il tempo di riposo sciacquiamole abbondantemente sotto l’acqua corrente.

2

Tagliamo l’aglio in piccolissime parti o, in alternativa, schiacciamolo per poi eliminarlo in un secondo momento. Separiamo i gambi del prezzemolo dalle foglie e tritiamo quest’ultime. In una padella inseriamo l’aglio, qualche abbondante giro d’olio, i gambi del prezzemolo e facciamo soffriggere a fiamma bassissima. Eliminiamo i gambi con una pinza da cucina, aggiungiamo le telline e copriamo con un coperchio per circa un minuto. Aggiungiamo il vino bianco, alziamo la fiamma e facciamolo sfumare. Abbassiamola nuovamente e lasciamo sul fuoco per qualche minuto. Man mano che le telline si apriranno mettiamole da parte per non farle diventare gommose. Quelle che non si saranno aperte buttiamole via.

3

Con l’aiuto di una schiumarola separiamo le telline dal loro liquido e, se presente della sabbia, filtriamolo. Separiamo i molluschi dal guscio ad eccezione di una parte che servirà per la decorazione finale. Versiamole in un recipiente e copriamole per non farle asciugare. Cuociamo la pasta prelevando un po’ della sua acqua e, non appena giunta a metà cottura, scoliamola e versiamola in una padella. Aggiungiamo il liquido delle telline, l’acqua di cottura, del prezzemolo e mantechiamo a fuoco medio. Dovendo creare un sughetto cremoso e abbondante aggiungiamo dell’altra acqua, ove necessario. A fine cottura inseriamo le telline, abbondante pepe fresco e mescoliamo ancora un po’ prima di impiattare. Decoriamo con dell’altro prezzemolo fresco.

Utile da sapere!

Un modo più rapido per preparare questa pasta? Questa è la ricetta di quando ero bambino, pratica e veloce. Dopo avere fatto spurgare le telline (vedasi step N. 1) versiamole in una padella, copriamo con un coperchio e lasciamole aprire a fiamma dolce. Se ci fosse della sabbia filtriamo il liquido di cottura. Soffriggiamo l’aglio, aggiungiamo nella padella le telline con il loro brodo, la pasta un po’ aldente e mantechiamo velocemente. Se occorresse aggiungiamo un po’ d’acqua di cottura della pasta. Completiamo con del prezzemolo fresco e del pepe.

 


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