La ricetta
I coni gelato mignon, o più semplicemente la gelateria mignon, sono una specialità siciliana facilmente reperibile in tutti i bar e le pasticcerie dell’isola durante il periodo estivo. I loro variopinti colori rallegrano i momenti trascorsi in famiglia o con gli amici e la loro presenza contribuirà certamente a rinfrescare le gustose cene trascorse in compagnia.
Essendo la Cucina di Tricchi Trocchi un blog di racconti e di ricette, prima di vedere come si preparano i coni gelato mignon e il gelato senza gelatiera vorrei raccontarti una storia – in questo caso clicca sul tasto “continua a leggere” per saperne di più – se invece vuoi passare subito alla loro preparazione, scorri più in basso per andare direttamente alla lista degli ingredienti.
I coni gelato mignon destano in me ricordi d’infanzia ormai lontani ma non per questo meno nitidi.
Quando si è bambini basta poco per essere felici! La mia felicità, come quella di molti coetanei, era fatta di piccole cose: la famiglia, la certezza di essere amati, i giochi e naturalmente il buon cibo sempre in cima ai miei pensieri. Nonostante ciò, ogni bambino nutre in sé un grande desiderio: diventare presto adulto per non rendere conto a nessuno. Ma come farlo succedere in fretta? In maniera innata entra in gioco un meccanismo di emulazione nei confronti dei genitori che si manifesta non solo attraverso l’uso di un linguaggio più evoluto, ma anche assumendo una postura e un modo di fare più adeguato che, mischiati ad un po’ di fantasia, hanno il potere di azzerare il divario generazionale quantomeno nella testa del fanciullo. Ricordo che all’età di quattro anni circa, seduto nella sala d’attesa del Dott. Re, il nostro medico di famiglia, presi un quotidiano tra le mani e con fare sicuro rimasi a lungo in quella posizione per convincere gli altri che fossi in grado di leggere.
Mi capitava spesso di guardare mio padre mentre faceva la barba. Riempiva di acqua il lavandino di colore rosa molto alla moda in quegli anni, spremeva dentro ad una scodella dorata il sapone in tubetto al mentolo, prendeva un pennello dalle morbide setole, lo inumidiva dentro l’acqua tiepida e con movimenti circolari creava una schiuma che spalmava sul viso. Concludeva tracciando con il pollice una linea retta tra le labbra che gli permettesse di potere parlare. Io studiavo nei minimi dettagli quei rituali per poi replicarli di nascosto con una vecchia lametta senza lame per non farmi del male. Per rendere la cosa più credibile, dopo avere spalmato per bene la schiuma, tiravo anch’io una linea retta tra le labbra serrate e passavo poi la lametta sul viso per simulare la mia finta rasatura.
In altre occasioni la mia voglia di essere grande si manifestava a bordo della nostra 127 bianca. La disposizione era sempre la medesima: io seduto a sinistra del sedile posteriore, mia sorella a destra, alla guida mio padre e alla sua destra mia madre. Una volta in auto, senza che nessuno se ne accorgesse, entravo nel mio mondo fatto di immaginazione in cui dopo avere chiuso le mani come se volessi sferrare un pugno a qualcuno le poggiavo sulle mie gambe e con l’aiuto della fantasia prendevo il controllo dell’auto conducendo i miei cari a destinazione. E fu proprio durante uno di questi viaggi immaginari che ad un certo punto mio padre disse: scendiamo dalla macchina che siamo arrivati e prendiamo qualcosa da portare a cena a casa degli zii. Una volta varcata la soglia di uno dei luoghi per me più belli, ovvero la pasticceria, il mio sguardo seguì il suo labiale che rivolgendosi a mia madre le disse: prendiamo questi? Mi girai e vidi un enorme frigorifero tutto in vetro pieno di coni gelato mignon, tutti colorati e dai vari gusti. Del resto mio padre era attratto da tutto ciò che fosse piccolo e che rappresentasse la copia di qualcosa di più grande, passione che col tempo ha tramandato anche a me.
E ancora oggi quando mangio questi coni gelato mignon non posso fare altro che pensare a mio papà, alla mia famiglia e alla voglia di diventare grande. Qualcuno dovrebbe però insegnare ai bambini che la vita degli adulti non è così semplice come si crede e che una volta cresciuti l’unico desiderio diventa quello di ritrovare la spensieratezza di quella giovane età.
Dimenticavo, da ragazzini io e mio cugino Carmelo chiamavamo “mignotteria” il cibo in versione mignon, come ad esempio i gelatini o la rosticceria! Noi ci divertivamo un mondo nel dire parolacce e i nostri genitori ci rimproveravano per quel parlare scurrile.
Difficoltà
Media
Dosi Per
24 Gelatini mignon
Preparazione
3 Ore
Cottura
Nessuma
Per preparare i coni gelato mignon avremo necessità di procurarci il gelato che potrà essere sia quello in vaschetta del supermercato che quello della gelateria. Se optiamo per questa prima scelta potremo andare direttamente alla lista degli ingredienti per realizzare i coni gelato mignon e alla sezione procedimento per assemblare i coni gelato mignon. Se invece abbiamo un po’ di tempo a disposizione ed anche un po’ di pazienza, il gelato potremo realizzarlo a casa senza l’uso della gelatiera. Io l’ho fatto in quattro gusti: pistacchio, fragola, cocco e cioccolato. Con ogni gusto ho poi realizzato 6 coni gelato mignon. Se anche voi volete prepararlo a casa ecco la lista degli ingredienti ed il procedimento per farlo.
Lista ingredienti per il gelato al pistacchio
250 ml di panna fresca
180 gr. di latte condensato
100 gr. crema di pistacchio
100 gr. di pistacchi sgusciati
2 cucchiai di Rum colmi
Lista ingredienti per il gelato al cocco
250 ml di panna fresca
180 gr. di latte condensato
100 gr. di yogurt al cocco
40 gr. di farina di cocco
2 cucchiai di Rum colmi
Lista ingredienti per il gelato al cioccolato
250 ml di panna fresca
180 gr. di latte condensato
100 gr. di cioccolato fondente al 70%
2 cucchiaini di cacao amaro
2 cucchiai di Rum colmi
Lista ingredienti per il gelato alla fragola
250 ml di panna fresca
180 gr. di latte condensato
500 gr. di fragole mature
2 cucchiai di Rum colmi
Lista ingredienti per realizzare i coni gelato mignon
300 gr. circa di gelato al pistacchio
300 gr. circa di gelato al cocco
300 gr. circa di gelato al cioccolato
300 gr. circa di gelato alla fragola
24 piccoli coni
600 gr. di cioccolato bianco
200 gr. di cioccolato fondente al 70%
Colorante alimentare in polvere verde
Colorante alimentare in polvere rosa
4 cucchiai colmi di olio di semi
granella di nocciola q.b.
granella di pistacchio q.b.
Utensili richiesti
Contenitori alimentari
Spallinatore per gelato da 4 cm.
Guanti ad uso alimentare
Carta forno
Pellicola trasparente
Cucchiaio da gelato
Procedimento per il gelato al pistacchio
1
Per prima cosa versiamo i pistacchi dentro ad un tegame, riempiamoli con dell’acqua e poniamo sul fuoco. Dopo due minuti dal bollore scoliamoli, mettiamoli su uno strofinaccio, sfreghiamoli per eliminare la pellicina aiutandoci con le mani. L’alternativa sarà quella di lasciarli a bagno per una notte e l’indomani ripetere i passaggi descritti sopra. In questo modo si mantengono le proprietà del pistacchio. Frulliamoli in un mixer fino ad ottenere una pasta morbida. Montiamo la panna fredda e quando pronta aggiungiamo il latte condensato in cui avremo amalgamato la pasta di pistacchio, la crema di pistacchio e il Rum. Montiamo ancora un po’ per amalgamare gli ingredienti, versiamo in un contenitore ermetico, chiudiamolo e poniamolo in freezer per circa tre ore trascorse le quali mescoleremo il nostro gelato. Riponiamo nuovamente in freezer per almeno otto ore oppure per tutta la notte. Tiriamolo fuori dal freezer circa 20/30 minuti prima del suo utilizzo e amalgamiamolo bene con un cucchiaio da gelato. Se useremo il gelato per offrirlo ai nostri amici potremo decorarlo con dei pistacchi ridotti in pezzi grossolani e della crema al pistacchio. Se lo utilizzeremo per fare i coni gelato mignon potremo saltare quest’ultimo passaggio.
Procedimento per il gelato al cocco
1
Montiamo la panna fredda e quando pronta aggiungiamo il latte condensato in cui avremo mescolato lo yogurt, la farina di cocco e il Rum. Montiamo ancora un po’ per amalgamare gli ingredienti, versiamo in un contenitore ermetico, chiudiamolo e poniamolo in freezer per circa tre ore trascorse le quali mescoleremo il nostro gelato. Riponiamo nuovamente in freezer per almeno otto ore oppure per tutta la notte. Tiriamolo fuori dal freezer circa 20/30 minuti prima del suo utilizzo e amalgamiamolo bene con un cucchiaio da gelato. Se useremo il gelato per offrirlo ai nostri amici potremo decorarlo con del cocco fresco. Se lo utilizzeremo per fare i coni gelato mignon potremo saltare quest’ultimo passaggio.
Procedimento per il gelato al cioccolato
1
Per prima sciogliamo il cioccolato a bagnomaria e una volta pronto facciamolo raffreddare completamente. Per accelerare i tempi potremo porre il tegame dentro il lavandino a contatto con dell’acqua fredda e ghiaccio. Montiamo la panna fredda e quando pronta aggiungiamo il latte condensato in cui avremo amalgamato il cioccolato fuso, il cacao amaro e il Rum. Montiamo ancora un po’ per amalgamare gli ingredienti, versiamo in un contenitore ermetico, chiudiamolo e poniamolo in freezer per circa tre ore trascorse le quali mescoleremo il nostro gelato. Riponiamo nuovamente in freezer per almeno otto ore oppure per tutta la notte. Tiriamo fuori dal freezer il nostro gelato circa 20/30 minuti prima del suo utilizzo e amalgamiamolo bene con un cucchiaio da gelato. Se useremo il gelato per offrirlo ai nostri amici potremo decorarlo con della granella di nocciole. Se lo utilizzeremo per fare i coni gelato mignon potremo saltare quest’ultimo passaggio.
Procedimento per il gelato alla fragola
1
Per prima cosa laviamo le fragole sotto l’acqua corrente, asciughiamole con della carta assorbente, eliminiamo i piccioli e con un frullino ad immersione riduciamole in purea. Se desideriamo passiamole attraverso le maglie di un colino per eliminare i semini. Montiamo la panna fredda e quando pronta aggiungiamo il latte condensato in cui avremo amalgamato la purea e il Rum. Montiamo ancora un po’ per amalgamare gli ingredienti, versiamo in un contenitore ermetico, chiudiamolo e poniamolo in freezer per circa tre ore trascorse le quali mescoleremo il nostro gelato. Riponiamo nuovamente in freezer per almeno otto ore oppure per tutta la notte. Tiriamo fuori dal freezer il nostro gelato circa 20/30 minuti prima del suo utilizzo e con un cucchiaio da gelato amalgamiamolo bene. Se usiamo il gelato per offrirlo ai nostri amici potremo decorarlo con delle fragoline. Se lo utilizzeremo per fare i coni gelato mignon potremo saltare quest’ultimo passaggio.
Procedimento per assemblare i coni gelato mignon
1
Per iniziare la nostra preparazione dei coni gelato mignon capovolgiamo i contenitori in cartone, disegniamo dei cerchi la cui larghezza dovrà essere tale da premettere di incastrare i coni al fine di farli stare in piedi e poi ritagliamoli con le forbici. Potremo anche utilizzare delle basi in polistirolo da acquistare nei negozi di cake design.
2
Mettiamo un po’ di gelato sulla base dei coni e successivamente, aiutandoci con lo spallinatore, depositiamo una pallina alla base del cono. Avvolgiamo ogni cono nella pellicola trasparente per non farli sporcare qualora il gelato colasse, inseriamoli dentro ai buchi dei vassoi e riponiamoli in freezer fino a quando il gelato non si sarà completamente indurito. Se necessario indossiamo dei guanti ad uso alimentare e compattiamo bene il nostro gelato.
3
Sciogliamo a bagnomaria e a fuoco moderato 200 gr. di cioccolato per volta dentro ad un piccolo recipiente (è la quantità occorrente per guarnire sei coni per gusto) e una volta sciolto aggiungiamo un cucchiaio colmo di olio di semi per renderlo fluido. Volendo potremo trasferirlo successivamente dentro ad un bicchiere per agevolare l’operazione di glassatura. Per i coni al cioccolato utilizzeremo quello fondente, per quelli al cocco utilizzeremo il cioccolato bianco e per quelli alla fragola e al pistacchio utilizzeremo sempre il cioccolato bianco in cui però avremo stemperato rispettivamente il colorante rosa e quello verde pistacchio. E’ molto importante utilizzare coloranti in polvere e non ad acqua per la buona riuscita della copertura. Una volta che il cioccolato si sarà intiepidito (basteranno pochi minuti) intingiamo la superficie dei nostri coni dentro al cioccolato, lasciamo scolare la parte in eccesso e facciamo aderire la granella di nocciole in quelli al cacao e di pistacchio in quelli al pistacchio.
4
Disponiamo i nostri coni gelato mignon su dei vassoi su cui avremo disposto della carta forno, copriamoli con della pellicola trasparente e riponiamo in freezer per almeno un’ora. Disponiamo su un vassoio e serviamoli ai nostri ospiti.
Utile da sapere!
Le ricette per preparare il gelato per realizzare i coni gelato mignon le ho formulate utilizzando una confezione di panna fresca per ogni gusto da 250 ml. e con questo quantitativo otterremo una vaschetta da circa 400/500 gr. di gelato. Considerando che per preparare sei coni gelato mignon di ogni gusto avremo necessità di circa 250/300 gr. di gelato, quello che avanzerà potremo offrirlo ai nostri ospiti servendolo dentro delle coppette.
Lì adoro le gelaterie a Palermo li hanno sempre! Volevo chiederti se si può sostituire il rum ed eventualmente con che cosa. Complimenti perché valorizzi le ricette tradizionali siciliane
Ciao Francesca e grazie mille per i tuoi complimenti che fanno sempre tanto piacere. Allora, partiamo col dire che la presenza dell’alcol serve a far mantenere un pochino più morbido il gelato non essendo preparato con la gelatiera. Altra cosa da aggiungere è che a quelle dosi non ti accorgi di averlo inserito. Detto questo, un sostituto è la vodka ma anche il Grand Marnier oppure gli amari. Se invece vuoi ometterli puoi tranquillamente farlo. Considera che il gelato dovrà essere lavorato per un po’ più di tempo, una volta che lo avrai tirato fuori dal freezer, rispetto a quanto lo lavoreresti con l’aggiunta della parte alcolica. Grazie per avere lasciato un messaggio su questa pagina.