La ricetta
La torta di mele senza bilancia è un’evoluzione della torta 7 vasetti che intorno agli anni 90 fece la propria comparsa sulle tavole degli italiani. Non conosco né dove sia stata inventata e neppure come si sia diffusa sul territorio italiano considerando che in quegli anni non esisteva internet e non c’erano neppure i social. Ho fatto delle ricerche mirate ma, a parte avere constatato la sua grande popolarità tanto da essere stata realizzata da tutti i più grandi food blogger, non ho trovato alcuna notizia che raccontasse la sua storia.
La semplicità di questa torta consiste nel prevedere tra gli ingredienti lo yogurt, nel mio caso l’ho scelto bianco, e poi di utilizzare il suo vasetto come unità di misura per pesare alcune delle altre materie prime. Io ho aggiunto delle mele, ma la preparazione originale prevede la sola realizzazione del pan di spagna. In quest’ultimo caso meglio privilegiare l’utilizzo di yogurt alla frutta, come quello alla ciliegia, adoperare una tortiera da 22 cm anziché da 24 e ridurre i tempi di cottura a circa mezz’ora.
Essendo la Cucina di Tricchi Trocchi un blog di racconti e di ricette, prima di vedere come si prepara la torta di mele senza bilancia vorrei raccontarti una storia – in questo caso clicca sul tasto “continua a leggere” per saperne di più – se invece vuoi passare direttamente alla sua preparazione, scorri più in basso per andare alla lista degli ingredienti.
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Intorno agli anni 90 si diffuse una moda che in poco tempo fu capace di conquistare i palati degli italiani. Il suo successo fu da attribuire ad una trovata tanto semplice quanto geniale: realizzare una torta senza l’uso della bilancia. Il nome fu quello di “torta 7 vasetti” proprio perché le materie prime per prepararla si dosavano grazie all’uso del contenitore dello yogurt.
Le mamme l’amavano per la velocità di preparazione, i figli l’adoravano perché, senza alcuna conoscenza culinaria, erano in grado di preparare una vera torta.
Fu grazie alla sua velocità di preparazione che una sera, mentre eravamo in cucina a giocare a scarabeo, alla mia amica Erika venne voglia di qualcosa di dolce. Facciamo una scommessa? Mi disse con aria di sfida! Devi preparare una torta in pochissimo tempo. Inutile dire che la mangiammo ancora fumante ma ciò che contava di più era essere riuscito nel mio intento.
Durante quegli anni questo dolce lo preparai altre volte tra cui in occasione di un mio compleanno. In quel caso la variante fu di aggiungere delle mele all’impasto. Ecco quindi che nacque l’idea di realizzare la torta di mele senza bilancia. Evidentemente non fu solo una mia idea visto che oggi, guardando in rete, esistono tantissime ricette seguendo questo procedimento.
Nel tardo pomeriggio, una volta tornato a casa, ne preparai una per festeggiare con i miei familiari e l’altra da portare in caserma. Sì, perché alla fine degli anni 90 stavo svolgendo il servizio di leva!
Una volta rientrato in compagnia io e i miei commilitoni la consumammo velocemente in pigiama perché di lì a poco, sarebbe passato il maresciallo per il consueto contrappello.
A dire il vero la torta alle mele la preparavo spesso anche per fare fronte, sempre in caserma, ai vari attacchi di fame notturna. Dopo averla sfornata, e una volta raffreddata, porzionavo ed avvolgevo ogni singola fetta nella carta stagnola. Il tutto finiva dentro a un sacchetto per mantenerne la sofficità e poi nell’armadietto della camerata.
Inutile dire che i commilitoni, che conoscevano le mie abitudini, approfittavano dei miei momenti di distrazione per mangiarne un po’. Io del resto glielo permettevo perché per me erano dei buoni amici con cui confrontarsi, ridere e scherzare.
Con una parte di loro ci sentiamo ancora adesso anche grazie ad un gruppo molto attivo su WhatsApp. Qualche anno fa, complice la pandemia, ci vedevamo ogni domenica in video per ripercorrere insieme i momenti più divertenti ed emozionanti di quell’avventura.
Come dimenticare il campo presso il lago Rubino con il tenente Pietro, la costruzione del ponte, le esercitazioni al poligono, le guardie notturne, i pattugliamenti autostradali. La cura della nostra persona per rappresentare al meglio l’arma, la barba da rasare con e le lamette monolama e l’acqua fredda, il rifacimento del cubo una volta giù dal letto, le lunghe e stancanti marce con i pesanti anfibi, gli alzabandiera in quella grande piazza di fronte la camerata.
Ed anche il cioccolato avvolto nella carta argentata e poi in quella avana e le piccole bottiglie di cordiale che rappresentavano un vero e proprio toccasana tra una guardia e un’altra.
E ancora la mancanza di casa, il desiderio di ottenere una firma sulla licenza, i processini alla presenza del colonnello se ci si comportava male, il marcare visita appena svegli se non si stava bene, la gioia, le paure e la nostra bella amicizia che ogni giorno cresceva e si rinsaldava sempre di più.
Difficoltà
Facile
Dosi Per
12 Persone
Preparazione
15 Minuti
Cottura
50 Minuti circa
Lista ingredienti torta di mele senza bilancia
1 vasetto di yogurt da 125 gr.
Due vasetti di zucchero semolato
Tre vasetti di farina 00
Un vasetto di olio di semi
Tre uova
Tre mele medio grandi
Una bustina di lievito per dolci
Una bustina di vanillina
Un limone biologico
Buccia grattugiata limone biologico
zucchero semolato q.b. (opzionale)
Burro per imburrare la teglia
Utensili richiesti
Una tortiera rotonda da 24 cm.
Procedimento
1
Iniziamo con lo sbucciare e tagliare una parte di mele a cubetti piccoli per agevolare la cottura (circa una mela e mezzo) e la rimanente parte a fettine sottili. Disponiamole in una ciotola con acqua e limone per non farle annerire e teniamole da parte.
2
Versiamo lo yogurt dentro ad una tazza, laviamo e asciughiamo il vasetto che utilizzeremo come misurino. Dentro ad una ciotola versiamo due vasetti di zucchero e tre uova. Montiamole con uno sbattitore fino a quando non avremo ottenuto un composto chiaro e spumoso (se alla velocità media ci vorranno anche dieci minuti).
3
Dentro alla ciotola setacciamo adesso tre vasetti di farina e man mano mescoliamo delicatamente con una spatola dall’alto verso il basso per non smontare l’impasto. Uniamo un vasetto di olio di semi, lo yogurt, la buccia grattugiata di un limone, la vanillina, mescoliamo sempre nella stessa maniera. Infine aggiungiamo il lievito setacciato. Versiamo le mele tagliate a cubetti dopo averle scolate e asciugate.
4
Nel frattempo imburriamo uno stampo da 24 cm. spolveriamo della farina, eliminiamone l’eccesso e versiamo al suo interno il composto. Aggiungiamo le fettine di mele sulla superficie. Qualora le avessimo tenute in acqua e linmone andranno anch’esse asciugate per bene. Potremo spolverare dello zucchero semolato in superficie.
5
Inforniamo sulla griglia centrale (no leccarda) in forno statico caldo a 180° nel ripiano centrale per circa 50 minuti e comunque fino a che la torta non sarà cotta (dipende dal tipo di forno). Se verso la fine dovesse tendere a bruciarsi in superficie abbassiamolo di circa 20 gradi, copriamo la teglia con della stagnola e continuiamo la cottura. Vale sempre la prova stecchino ma attenzione non aprire mail il forno prima di 30 minuti.
Utile da sapere!
Qualora non aggiungessimo le mele all’impasto dovremo utilizzare uno stampo da 22 cm. In questo caso la torta si cuocerà in circa trenta minuti.