

La ricetta
Le polpette di pangrattato al pomodoro sono un piatto povero ma ricco di sapore. Queste frittatine facilissime da realizzare, grazie all’uso di pochi ingredienti, trasformano un elemento semplice come il pane in un piatto originale e gustoso. Perfette per un antipasto sfizioso o un secondo leggero, conquisteranno tutti con la loro semplice bontà.
Nate in tempi in cui la carne era un lusso e il pane non si buttava mai, queste polpette di pangrattato al pomodoro rappresentano una cucina fatta con il cuore, che non spreca e che sa valorizzare ogni briciola. Bastano un po’ di pangrattato, uova, qualche erba aromatica e qualche cucchiaio di formaggio per creare un piatto che profuma di domenica, di pranzo in famiglia e di mani che impastano con cura.
In Sicilia, c’è un’abitudine che ci portiamo dietro da sempre: nella frittata ci mettiamo il pangrattato.
Non è una regola scritta, ma quasi. È una di quelle cose che si tramandano senza spiegazioni, come certe usanze di famiglia che diventano parte di te.
Il motivo è semplice: una volta non c’era molto. La carne era un lusso e anche le uova si contavano. Il pane, invece, si faceva in casa. Bastava quello secco — che non si buttava mai — e si creava un ingrediente che serviva a far volume, a far sembrare ciò che in realtà non era e a sfamare meglio. La frittata così diventava più densa, più sostanziosa e in qualche modo ricordava la carne, almeno nell’aspetto.
Era la magia povera da servire dentro piatti che profumavano di casa, di domeniche semplici, di mani forti che rendevano il poco abbastanza e che erano capaci di dare sostanza al corpo dopo una dura giornata di lavoro.
Oltre a grattugiarlo, il pane raffermo si bagnava nel latte: era la colazione dei bambini, al posto dei biscotti che altri potevano permettersi.
Ricordo che avevo pochi anni, mia madre tornava dalla messa con gli occhi pieni di commozione. Parlava spesso con una donna gentile, madre di cinque figli, che con un marito meccanico pagato a ore, faceva ogni giorno i conti con l’arte dell’arrangiarsi.
Quella donna non chiedeva, raccontava — con pudore e con forza — di come inventava piatti che saziassero con dignità. E fu così che parlò delle polpette di pangrattato, fatte solo con pane secco, uova, formaggio grattugiato, erbe aromatiche e pomodoro. Sembravano di carne, ma erano fatte d’amore. I suoi figli le mangiavano felici.
Ricordo lo sguardo di mia madre mentre la ascoltava. Una lacrima le scese senza far rumore. Una lacrima di comprensione, di rispetto.
Anche noi non avevamo tanto. Mio padre lavorava, mia madre era casalinga. Ma quella sera, lei decise di fare qualcosa. Insieme a una vicina di casa e alle loro amiche e conoscenti, raccolsero duecentomila lire. Per quei tempi, non erano poche. Le misero in una busta senza nome e la infilarono sotto la porta di quella donna.
Passò qualche giorno. Poi, un’altra messa. La signora vide mia madre, si avvicinò e la abbracciò forte. Si mise a piangere. Mia madre le chiese cosa fosse successo. Lei rispose solo:
— Tu sai. Voi sapete.
Fu il portiere a raccontarle tutto. Lui aveva visto.
E quella sera, a casa nostra, mia madre cucinò anche lei le polpette di pangrattato al pomodoro.
Non so se era per quello che era successo o per come le aveva fatte, ma a me sembrarono le polpette più buone del mondo.
Difficoltà
Facile
Dosi Per
4 persone
Preparazione
10 minuti
Cottura
6 minuti
Lista ingredienti delle polpette di pangrattato al pomodoro
220 gr. di pangrattato
140 gr. di formaggio grattugiato
6 uova medie
700 ml. di salsa di pomodoro
Sale q.b.
Zucchero q.b.
Prezzemolo (facoltativo)
1 cipolla
Basilico q.b.
Olio per friggere
Procedimento
1
Versiamo dentro ad una pirofila il pangrattato, il formaggio grattugiato (caciocavallo oppure pecorino), le uova, un pizzico di sale, del prezzemolo tagliato piccolissimo (facoltativo) ed impastiamo con le mani. Attenzione, dovremo ottenere un impasto abbastanza liquido ma lavorabile. Il consiglio è quello di non usare tutto il pangrattato e il formaggio ma di aggiungerli gradualmente fino ad ottenere la consistenza desiderata. Copriamo con un piatto e riponiamo in frigorifero a riposare per mezz’ora. Una volta freddo l’impasto risulterà più duro e consistente. Se necessario aggiungiamo quindi il resto degli ingredienti.




2
Formiamo delle palline e tuffiamole dentro l’olio caldo. Friggiamo a bassa temperatura in modo che si cuociano bene e disponiamole in un piatto non appena pronte. A parte soffriggiamo la cipolla tagliata a cubetti, aggiungiamo la salsa di pomodoro, aggiustiamo di sale e zucchero, mettiamo qualche foglia di basilico e cuociamo. Una volta pronta tuffiamo le polpette di pangrattato e serviamole.




Utile da sapere!

Le polpette posso essere preparate anche ammollando del pane raffermo dentro ad un po’ di latte oppure di acqua. Una volta ben inzuppato strizziamolo per eliminare tutto il liquido. Impastiamolo con del formaggio grattugiato, le uova, il sale e il prezzemolo tagliato piccolissimo.