La ricetta

L’insalata russa è un buonissimo antipasto che si consuma principalmente durante le festività oltre che nei pranzi più blasonati.

L’origine di questo piatto è molto dibattuta e i paesi che se la contendono sono la Francia, in cui si narra che fu inventata dal cuoco Lucien Oliver che la preparò per la prima volta nel locale di Mosca in cui lavorava, la Russia e infine l’Italia. La teoria più accreditata è tuttavia quella francese, tant’è che l’insalata russa viene anche chiamata insalata Olivier.

Prepararla in casa è non solo facilissima ma anche molto economica.

Essendo la Cucina di Tricchi Trocchi un blog di racconti e di ricette, prima di vedere come si prepara  l’insalata russa vorrei raccontarti una storia – in questo caso clicca sul tasto “continua a leggere” per saperne di più – se invece vuoi passare direttamente alla loro preparazione, scorri più in basso per andare alla lista degli ingredienti.

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Non so se capita anche a voi, ma al giorno d’oggi amo più l’idea del Natale che il momento in cui lo vivo.

Forse è perché da adulti siamo presi da mille pensieri che contemplano il lavoro e le preoccupazioni quotidiane e così, quasi a volerci creare un paradiso felice, chiediamo alla nostra mente di fare riecheggiare i ricordi dei momenti vissuti da bambini in cui la festa rappresentava la via per dare vita ai propri sogni fatti di giocattoli, buon cibo e di armonia in famiglia. In quei momenti c’erano tutti, ma proprio tutti, sia coloro che oggi non sono più con noi, sia coloro che, pur potendo esserci, hanno deciso di percorrere altre vie.

Da bambini vorremmo sentirci presto grandi, da adulti vorremmo tornare indietro per ripercorrere ancora una volta quei momenti gioviali e festosi. Ma basta chiudere gli occhi e tutto ritorna al proprio posto.

Avete mai assistito a un Natale in Sicilia? Innanzitutto da noi il Natale inizia il sette sera, vigilia dell’Immacolata, e si conclude il sei gennaio. Il 25 Dicembre ci si sveglia all’alba per “sistemare” la casa e apparecchiare la tavola.

Sistemare equivale a dire che ti piomba in casa Andrea Castrignano, l’arredatore di Real Time, e ti rivoluziona l’appartamento. I mobili vengono spostati dalle loro abituali posizioni creando un vuoto che sembra quasi che anche le pareti siano state abbattute. In questi enormi spazi resi possibili grazie all’aiuto di tutti i componenti della famiglia fanno la loro comparsa tavolate chilometriche, sedie disposte una vicina all’altra per farci entrare quante più persone possibili e poltrone disposte come nei migliori talk show italiani grazie alle quali “sdivacarsi” (sedersi comodamente) dopo l’abbondante abbuffata del pranzo.

Il menù del giorno prevede le seguenti portate:

Antipasti:
Cardi in pastella (pastella con farina, acqua e lievito di birra)
Broccoli in pastella (pastella con farina, acqua e lievito di birra)
Carciofi in pastella (pastella con farina, acqua e lievito di birra)
Carciofi in pastella all’uovo (pastella con farina, uovo e acqua)
Carciofi a cotoletta (con uovo e pangrattato)
Crocchette di latte (crocchette di besciamella passate nell’uovo e nel pangrattato)
Insalata russa
Musso e carcagnola (frattaglie)
Affettati misti

Primo:
Anelletti al forno

Secondo:
Falsomagro agglassato (brociolone con le cipolle) oppure falsomagro al pomodoro o con i piselli

Contorno:
Patate al forno
Insalata mista

Dolci:
Buccellati
Casata siciliana
Panettone

Frutta:
Frutta di stagione
Caffè
Ammazzacaffè

Bevande:
Vino
Acqua
Bibite varie

Dopo quella grande sbutriata (abbuffata) le donne sbarazzano (riordinano) in soli cinque minuti 20 secondi che sembra quasi che stiano partecipando ad una competizione nazionale con tanto di giudice ed arbitro.

Appena è tutto bello e “assistimato” (in ordine) ci si siete nuovamente a tavola per giocare a tombola, tivitti, cucù e se proprio avanza del tempo anche nomi cose e città. L

a tombolata inizia con i migliori auspici quando non fai in tempo a dire il primo numero che la nonna si alza in piedi e grida: Amboooooo!!!

Nonna, come hai potuto fare ambo se è stato chiamato un solo numero? Ma che dici, risponde lei, io ho due finestrelle abbassate! Dopo qualche minuto si sente: ma il 22, 25, 36 e 48 sono usciti? Aspè, ricomincia dall’inizio, dice un altro… Porca miseria, aggiunge la zia, è da un’ora che aspetto il 56 e… ma manco fai in tempo a finire la frase che la nonna dal fondo della sala grida: TOMBOLA!!!

Intorno alle 20,30 è l’ora di riapparecchiare mettendo in tavola ciò che è rimasto dal pranzo, ovvero l’equivalente in grado di sfamare tutto il palazzo. Ed è a quel punto che qualcuno dice: “Noooooo, ma vero dite, io sono sazia, non mangio ma mi siedo per farvi compagnia”. Ma è a quel punto che prima inizia spizzuliare (assaggiare) e poi finisce che si mangia pure i piedi del tavolo…

Questo è quello che accade in Sicilia, questo è quello che siamo noi e vorrei tanto che almeno in questo in giorno di festa aprissimo il cuore all’amore di Gesù affinché ci possa ricordare che non è la ricchezza esteriore che dobbiamo cercare ma la comunione e la condivisione con i nostri simili. Questi saranno valori che ci accompagneranno per sempre.

Difficoltà

Facile

Dosi Per

12 persone

Preparazione

30 minuti

Cottura

Pochi minuti

Lista ingredienti insalata russa

400 gr. di patate

250 gr. di carote

150 gr. di piselli

8 cetriolini sott’aceto

2 uova

400 ml. di olio di girasole

Il succo di un limone

Due cucchiaini di aceto di vino

Due pizzichi di sale

Verdure per la decorazione

Procedimento

1

Per prima cosa sbucciamo le patate, le carote e tagliamole a piccoli quadrotti tutti uguali. Poniamo sul fuoco tre pentole con dell’acqua salata e non appena raggiungeranno il bollore buttiamo le patate, le carote e i piselli che dovranno cuocere per pochi minuti. Una volta croccanti scoliamoli e lasciamoli raffreddare su una leccarda  coperta con carta forno. Tagliamo anche i cetriolini della stessa grandezza delle altre verdure.

2

Nel bicchiere del frullatore ad immersione versiamo le uova a temperatura ambiente, l’olio, il succo del limone, l’aceto, il sale e azioniamo il nostro frullatore per qualche minuto fino a quando otterremo la consistenza della maionese. Dovremo utilizzare il frullatore facendo dei movimenti dall’alto verso il basso.

3

In una ciotola riuniamo le verdure ormai fredde, i cetriolini, la maionese e mescoliamo delicatamente. Infine distribuiamo l’insalata russa su un piatto da portata livellandola con il dorso di un cucchiaio. Copriamo con pellicola trasparente e riponiamo in frigorifero per un paio d’ore. Guarniamo e serviamola.

Utile da sapere!

Per un tocco più chic della nostra insalata russa, una volta distribuita sul piatto, versiamo in superficie ancora un po’ di maionese che spatoleremo prima di fare le decorazioni.

Con il quantitativo di uova indicato in ricetta otterremo 400 gr. di maionese. Nel caso in cui si volesse optare per una maionese già pronta dovremo utilizzarne la stessa quantità.

 


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